Rappresentazione teatrale “Lucrezia e le altre”

21 marzo 2020

Dal mito le origini della violenza di genere

Drammaturgia Elisabetta Vergani e Silvia Romani e con Elisabetta Vergani e Silvia Romani, Regia Maurizio Schmidt, Produzione Farneto Teatro

 

Nel nostro paese viene uccisa una donna ogni 2 /3 giorni. Il divario tra violenza subita e violenza denunciata è pari a una voragine, solo il 12% delle donne che subiscono lesioni, percosse, minacce, violenze sessuali, maltrattamenti e atti persecutori denuncia.

Una strage infinita, titola un articolo della 27° ora del Corriere della Sera.

Andare alla ricerca delle radici culturali di questa pratica così ben radicata a livello sociale e culturale è quello che ci si propone di fare con questo nostro lavoro.

  • Andare a ritroso, giù sempre più giù, alle origini della nostra cultura occidentale, interrogando il mito classico, i poemi omerici, la letteratura greca e latina, transitando per Shakespeare e arrivando fino alla contemporaneità.
  • Come moderne archeologhe, riportare alla luce le voci, i pensieri, le vicende, i miti le storie che hanno forgiato fin dall’antichità il pensiero della violenza di genere.
  • In scena un coro di tre voci, un’attrice, una studiosa di mitologia classica, una musicista.
  • Un coro, che come nel teatro tragico dell’Atene del V sec, interroghi il passato facendosi tramite per il presente, di fronte alla propria comunità.
  • Una riflessione appassionata e civile che ci aiuti a cambiare lo sguardo, a sovvertire le regole della violenza e del possesso, della reificazione dei corpi e delle anime e ci muova a nuova dignità del pensare, sentire e agire comune.
Informazioni tecniche
Rappresentazione unica giovedì 21 marzo alle ore 20.00
Centro Coscienza – Corso di Porta Nuova, 16

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