Batte un gong misterioso nei cieli
e lo registra il cuore della terra.
Credeva di dormire all’infinito
il seme, né sapeva di non esistere.
Oggi lentissimamente si scuote,
la novità s’inventa di un respiro.
Fossi quel seme. Voglio voglio voglio
la sua grande avventura.
Volere l’avventura è già iniziarsi,
è già un minimo slancio ascensionale
. . . . . . . . . .
Maria Luisa Spaziani